venerdì 2 settembre 2011

Anti-mamma alla riunione del nido

Il luogo: un'eccellente struttura nido comunale in Emilia.
L'occasione: la riunione di inizio anno per i lattanti.
Il tema: gestione inserimento, forniture (pannolini ecc) e pasti.

L'anti-mamma: "Noi usiamo i pannolini lavabili..." *educatrici annuiscono entusiasticamente* "per i quali ho un sacchetto in nylon chiudibile con la cerniera che ritiro ogni sera coi pannolini sporchi. Potete usarlo anche per i vestiti sporchi del bimbo"
L'educatrice *fronte corrucciata*: "Non credo, per motivi igienici potrebbe essere un problema. Sai, nel caso abbia fatto la cacca... non vorrai che venga a contatto coi vestiti."
L'anti-mamma: "Veramente per me è uguale, tanto alla sera butto tutto nella stessa lavatrice".
Nella sala cala il silenzio e una quindicina di paia d'occhi sgranati si puntano sull'anti-mamma, la cui credibilità è passata in pochi secondi da 'buona ed ecologica' a 'scarsa e anti-igienica'.

La riunione prosegue, i genitori devono comunicare la marca del latte artificiale eventualmente usato dal lattante perché l'asilo possa ordinarlo alla farmacia.
L'anti-mamma: "E per chi usa il latte Coop?"
L'educatrice *spiazzata*: "In che senso?"
L'anti-mamma: "Eh, noi usiamo il latte in polvere a marchio Coop."
Nella sala ripiomba il silenzio, i soliti occhi sgranati fissano l'anti-mamma, la cui credibilità è ormai ufficialmente 'nulla e indegna della patria potestà'.

L'anti-mamma ha colpito ancora!

Ah, ovviamente nel frattempo è nato Agenore, che il 7 settembre comincia l'inserimento all'asilo nido.

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